Kakiemon ware

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La porcellana Kakiemon è celebre per il suo luminoso corpo in porcellana bianca e per gli smalti finemente dipinti in una tavolozza sobria ma vivace. Caratterizzata da composizioni asimmetriche con uccelli, fiori e motivi naturali, la porcellana Kakiemon esemplifica l'eleganza, l'equilibrio e la raffinatezza dell'arte giapponese della porcellana.

Kakiemon (giapponese: 柿右衛門, Kakiemon yōshiki) è uno stile di porcellana giapponese, con decorazione a smalto, noto come ceramica "smaltata". Lo stile ebbe origine dalla famiglia Sakaida e fu prodotto nelle fornaci della città di Arita, nella provincia giapponese di Hizen (oggi prefettura di Saga), a partire dalla metà del XVII secolo, durante il periodo Edo. La qualità della sua decorazione era molto apprezzata e ampiamente imitata dai principali produttori di porcellana europei durante il periodo Rococò.

Storia

Il nome "Kakiemon" fu conferito a Sakaida Kakiemon I dal suo signore dopo che egli perfezionò un motivo a due cachi (kaki) e sviluppò una tavolozza distintiva di rosso tenue, giallo, blu e verde turchese, oggi associata allo stile Kakiemon. Sakaida Kakiemon I è considerato uno dei primi in Giappone a utilizzare la decorazione a smalto sopra smalto su porcellana, una tecnica che si dice abbia appreso da un artigiano cinese a Nagasaki nel 1643.

Lo stile prosperò in seguito alla crisi delle esportazioni di porcellana tradizionale cinese verso l'Europa dovuta alla caduta della dinastia Ming. La porcellana Kakiemon fu esportata dal Giappone in Europa tramite la Compagnia Olandese delle Indie Orientali a partire dal 1650. Lo stile fu rapidamente copiato dalle nuove fabbriche di porcellana europee nel XVIII secolo, tra cui Meissen in Germania, Chantilly in Francia e Chelsea in Inghilterra. Intorno al 1760, lo stile Kakiemon era ormai ampiamente caduto in disuso in Europa.

Caratteristiche

La ceramica Kakiemon è un sottotipo della più ampia ceramica Arita ed è nota per i suoi decori di alta qualità, delicati e asimmetrici. Questi decori venivano applicati con parsimonia per enfatizzare il raffinato sfondo in porcellana bianco latte, noto in Giappone come nigoshide. Il corpo della porcellana presentava spesso forme ottagonali, esagonali o quadrate.

I colori caratteristici della tavolozza Kakiemon sono il rosso ferro, l'azzurro, il verde bluastro e il giallo, a volte con una leggera doratura. I temi decorativi comuni includono:

  • Il decoro "Quaglia e miglio": raffigurante rametti di fogliame e piccole quaglie.
  • I "Tre amici dell'inverno": raffiguranti pino, prugno e bambù.
  • Il "Fornello nel pozzo": raffigurante una popolare fiaba cinese.
  • Uccelli e scoiattoli volanti
  • Fiori, in particolare il crisantemo.

Pezzi di Kakiemon si trovano in numerose collezioni museali in tutto il mondo. Lo stile è ancora oggi prodotto dalla famiglia Sakaida e da altri artigiani.